Antichi forti, gallerie e resti di trincee: I testimoni silenziosi di un conflitto che ha interessato la valle in modo particolare.

Escursioni e trekking sulle orme della Grande Guerra.

trincea di Matassone

Forte di Matassone

Il forte di Matassone si inserisce in un più ampio progetto di rafforzamento delle difese austroungariche sulle zone di confine con il territorio italiano che si avviò all’inizio del Novecento e che prevedeva, oltre a questo campo trincerato, anche un forte sul Pasubio, uno sul monte Zugna e uno a Pozzacchio. Prima dello scoppio della Grande Guerra solo la difesa di Matassone e, parzialmente, il Forte di Pozzacchio erano stati ultimati dagli austroungarici.

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Ossario del Pasubio

L’Ossario del Pasubio sorge poco distante dal Pian delle Fugazze, in territorio veneto. 

L’opera di costruzione dell’ossario inizia nel 1917 quando i reduci italiani della I Armata sopravvissuti alla Strafexpedition vollero costruire un’edicola in onore della Madonna Immacolata. Da questo primo progetto maturò poi l’idea di edificare anche un sacrario militare a memoria dei caduti della I Armata. Fu costituito quindi un Comitato vicentino presieduto dal vescovo di Vicenza Mons. Ferdinando Rodolfi. Nel 1918 Guglielmo Pecori Giraldi fu nominato presidente del Comitato, che divenne nazionale.

Forte di Pozzacchio

Forte Pozzacchio/ Werk Valmorbia

Il massiccio Werk Valmorbia o Forte Pozzacchio si inserisce in un più ampio progetto di rafforzamento delle difese austro-ungariche sulle zone di confine con il Regno d’Italia che prese il via agli inizi del Novecento e che prevedeva anche un forte sul Pasubio, uno sul monte Zugna e un campo trincerato a Matassone. 

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Trincerone Monte Zugna

Il Monte Zugna è una montagna ricchissima di storia.

Il “Trincerone” italiano, in particolare, fu l’estremo baluardo di difesa italiana contro la “Spedizione Punitiva” austriaca, scatenata il 15 maggio 1916.

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Il Sentiero della Pace

Il Sentiero della Pace è un tracciato che collega i luoghi e le memorie della Grande Guerra sul fronte del Trentino, dal Passo del Tonale alla Marmolada, per una lunghezza di oltre 520 chilometri. Il percorso è contrassegnato da segnavia con una colomba. Alcune Tappe riguardano la Vallarsa più da vicino:

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La Strada delle 52 Gallerie

Uno dei luoghi e dei percorsi più celebri, con panorami mozzafiato e molto suggestivi. Ora passando all’interno delle 52 gallerie, ora affacciandosi a picchi vertiginosi.

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12 Percorsi della Grande Guerra (GG)

12 percorsi che corrono lungo tutta la Vallarsa, testimonianza delle vicende e della vita dei soldati e civili ai tempi della Grande Guerra.

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Monte Corno Battisti – Sella della Trappola

Un perfetto mix tra paesaggio ed escursione storica e, arrivati alla cima, una vista privilegiata sulla vallata e sul massiccio del Carega.

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Trincea dell’Edelweiss

La prima linea dell’esercito austroungarico: la trincea dell’Edelweiss.